Semaforo verde per le rotelle sulle piste ciclabili nostrane

(Ed. VENEZIA)
Semaforo verde ai pattinatori sulle nostre piste ciclabili. Quello che in Italia continua ad essere, per il momento, solo un buon auspicio, è stato rilanciato al parco San Giuliano di Mestre con la prima edizione del «Ppug rollerday Venezia». Duecento pattinatori hanno animato una giornata ricca di divertimento e spettacolo, iniziata con la «15 chilometri dei parchi» in passeggiata sui roller tra San Giuliano e Bissuola.
La manifestazione proposta dal Ppug (Piste Pattinabili User Group) nazionale e Pattininews Padova in collaborazione con la Uisp veneziana, è servita per rivendicare il diritto - attualmente non previsto dal Codice della Strada - dei pattinatori a utilizzare le piste ciclabili.
«Auspichiamo che prima possibile - l'augurio degli organizzatori - venga emanata una normativa relativa alla viabilità delle piste ciclabili che possa comprendere anche i pattinatori. Purtroppo ancor'oggi le nostre iniziative vivono sulla sensibilità delle autorità locali: qualcosa fortunatamente inizia a muoversi, ad esempio in Val di Fiemme, ma anche a Jesolo e Caorle, i Comuni hanno pubblicato ordinanze locali che autorizzano il loro transito sulle ciclabili».
Non un caso che tali spiragli siano stati concessi nelle località turistiche per non scontentare gli stranieri abituati quotidianamente a pattinare senza grosse restrizione nelle rispettive città, europee e non.
Al «Ppug rollerday Venezia» hanno preso parte gli appassionati di decine di associazioni provenienti per lo più da Veneto (con il movimento veneziano rappresentato dall'Inline Mirano), Friuli, Lombardia ed Emilia. Sulla pista ciclabile e sulla montagnola del parco San Giuliano hanno appassionato i presenti le varie gare e staffette, i ministage di pattinaggio di base, le spettacolari esibizioni di slalom, freestyle, salti, aerobica, rollercross e pattinaggio artistico. Nel complesso le iniziative del Ppug sono coordinate in un calendario comune, spingendo ogni gruppo ad organizzare un evento mettendolo la conoscenza del proprio contesto territoriale e le proprie risorse a disposizione del movimento. (m.del.)